17. Trasformare le frasi dell'esercizio precedente a seconda del caso seguendo gli esempi:
 
   ANNOTAZIONI LESSICALI
   scoppiare vi
   # rompersi, spaccarsi improvvisamente a causa dell'eccessiva tensione, pienezza о forza interna, producendo un grande fragore: è scoppiato uno pneumatico (un palloncino); scoppiare (=esplodere), detto di arma о di materiale esplosivo: è scoppiata una bomba; far scoppiare (=far esplodere): fecero scoppiare molti petardi
   # fig. accadere, manifestarsi, in modo improvviso e violento: è scoppiata una rivolta (una guerra, ecc.)
   # fig. scoppiare in qc (= prorompere): in pianto, in lacrime, in inventive; scoppiare a fare qc: scoppiare a ridere (a piangere); scoppiare da qc, dal fare qc (=crepare): dal caldo, dal ridere, dalle risa
   # fig. non riuscire a frenarsi, non potersi contenere: devo sfogarmi altrimenti scoppio
   # Nel linguaggio sportivo, cedere improvvisamente per esaurimento delle energie: non vorrebbe scoppiare alla distanza
 
   18. Tradurre le parole ed espressioni delle annotazioni lessicali riportate sopra e farne delle frasi.
 
   19. Tradurre le seguenti frasi in russo facendo attenzione all'uso del verbo scoppiare:
   1. Il loro piano scoppiò come una bolla di sapone. 2. Si sentiva scoppiare dalla rabbia. 3. La guerra scoppiò nel mese di giugno. 4. Verso sera è scoppiato un temporale. 5. In risposta lui è scoppiato in riso. 6. La guerra è scoppiata improvvisamente. 7. Mezz'ora dopo scoppiò uno pneumatico e loro persero un po' di tempo. 8. Circondato dai nemici il giovane partigiano fece scoppiare la sua ultima bomba a mano. 9. Non me l'aspettavo che loro si sarebbero scoppiati in riso. 10. La caldaia è scoppiata un paio di ore dopo. 11. Il palloncino scoppiò all'improvviso e fece spaventare il bimbo. 12. L'ascesso è scoppiato e il paziente si è sentito meglio. 13. Ricevuta la lettera la donna scoppiò a piangere. 14. Il comportamento degli occupanti fece scoppiare una rivolta in molte città del paese. 15. La rivoluzione scoppiò due anni dopo. 16. Non si respirava e quasi si scoppiava dal caldo. 17. Basta, non devi mangiare fino a scoppiare. 18. All'inizio delle ferie estive molte autostrade scoppiano per il traffico. 19. Durante la festa furono fatti scoppiare tantissimi petardi. 20. Per fortuna la bomba non è scoppiata. 21. Questa volta non scoppio in pianto, non aspettarlo. 22. Mi sentivo scoppiare dalla gelosia.
 
   20. Al verbo scoppiare (far scoppiare) dell'esercizio precedente sostituire, dove è opportuno, i verbi esplodere (far esplodere) e crepare.
 
   21. Tradurre le seguenti frasi in italiano:
   1. В тот день разразилась страшная гроза. 2. Упавший снаряд, к счастью, не взорвался. 3. Кое-кто опасался, что может вспыхнуть новое восстание. 4. Воздушный шарик лопнул, и малыш разразился плачем. 5. Шина одного из задних колес лопнула, и нам пришлось срочно менять его. 6. Узнав эту новость, она просто залилась слезами. 7. В тот день он наконец-то наелся до отвала. 8. Надо подождать, пока нарыв прорвется. 9. Когда они это узнают, наверняка лопнут от злости. 10. От возмущения я больше не мог сдерживаться и взорвался. 11. Я чувствовал, что еще немного, и я буквально взорвусь от негодования. 12. Он лопался от зависти, когда видел их вместе. 13. Война за независимость может разразиться в любой момент. 14. Мы не ожидали, что такой опытный спортсмен может выдохнуться на последнем круге. 15. Обогревательная система лопнула, и мы на несколько дней остались без тепла. 16. Зрители разразились хохотом. 17. Если вы попросите меня съесть еще один кусочек, я лопну. 18.Все его мечты лопнули, как мыльный пузырь.
 
   iniziativa sf
   # decisione autonoma con cui si promuove un'attività: prendere, promuovere un'iniziativa (commerciale,politica, culturale). L'attività stessa: un'attività artistica, culturale. Assumersi l'iniziativa di (di un'impresa, esserne il promotore e impegnarsi a realizzarla). L'iniziativa privata, attività economica intrapresa da operatori privati; l'insieme delle attività e degli operatori privati
   # attitudine e capacità di intraprendere cose nuove (persona piena di iniziativa, spirito di iniziativa, prendere l'iniziativa, mancare d'iniziativa, realizzare un'iniziativa). Fhre qc di propria iniziativa (l'ha fatto di propria iniziativa). A (dietro, per, su) iniziativa di qd
 
   22. Tradurre le parole ed espressioni delle annotazioni lessicali riportate sopra e farne delle frasi.
 
   23. Tradurre le seguenti frasi in russo facendo attenzione all'uso della parola iniziativa:
   1. È venuto di propria iniziativa: nessuno l'aveva invitato. 2. Su iniziativa di chi è stata organizzata questa manifestazione? 3. Non è stato promosso perché manca d'iniziativa. 4. Lei non mancava di spirito d'iniziativa. 5. Recentemente il governo ha promosso alcune iniziative commerciali. 6. Le nuove riforme fanno appello ali'iniziativa privata. 1. Si aspettano agevolazioni per l'iniziativa privata. 8. Devi prendere tu l'iniziativa di fare il primo passo. 9. Non è una persona d'iniziativa. 10. Negli ultimi anni l'iniziativa privata ha preso piede anche in questa industria. 11. Non sarà facile realizzare questa iniziativa.
 
   24. Tradurre le seguenti frasi in italiano:
   1. В последнее время очень бурно развивается частное предпринимательство. 2. Я возьму на себя инициативу выступить с этим предложением. 3. Они это сделали по собственной инициативе. 4. Почему ты никогда не проявляешь инициативы? 5. Кто будет проводить это мероприятие? 6. Надо взять инициативу в свои руки. 7. Последние реформы обращены к частному предпринимательству. 8. Для частного предпринимательства необходимы определенные льготы. 9. Мы с удовольствием поддержим это ваше начинание. 10. С новым почином выступили представители машиностроительной промышленности. 11. Твоя излишняя инициативность не всегда оправданна. 12. Прояви инициативу и выступи с этим предложением! 13. По чьей инициативе было проведено это собрание? 14. Для этого потребуется творческая инициатива масс.
   suscitare vt
   # fig. eccitare, provocare, destare: suscitare ira (discordia in qc, lamentele, uno scandalo, una lite, indignazione, malcontento, un vivo interesse, gli applausi)
   suscettibile agg (di qc)
   # capace di subire alterazioni, modificazioni О eccessivamente sensibile nell'amor proprio, facile a risentirsi, a offendersi
   suscettibilità sf
   # caratteristica о condizione di chi è suscettibile: offendere la suscettibilità di qd.
 
   25. Tradurre le parole ed espressioni delle annotazioni lessicali riportate sopra e farne delle frasi.
 
   26. Tradurre le seguenti frasi in italiano:
   1. Последние статьи этого журналиста вызвали живой интерес среди всех слоев населения. 2. Такое решение вопроса может вызвать разногласия. 3. Такая реакция не может не вызвать смеха. 4. Последние террористические акты вызвали гнев и возмущение во всем мире. 5. Что привело к вашей ссоре? 6. Такая игра актеров не могла не вызвать аплодисментов. 7. Это очень обидчивый человек. 8. Она такая восприимчивая к подобного рода заявлениям. 9. Излишняя чувствительность может навредить его здоровью. 10. Он не очень-то чувствителен к такого рода критике.
 
   27. Tradurre i seguenti modi di dire formati con la parola acqua e farne delle frasi: tirare l'acqua al proprio mulino; trovarsi in cattive acque; a fior d'acqua; fare acqua (di un recipiente, di una nave, ecc.); acqua in bocca; avere l'acqua alla gola; essere un pesce fuori d'acqua, mettere qd a pane ed acqua; fare un buco nell'acqua; pestare l'acqua nel mortaio; gettare acqua sul fuoco; intorbidare le acque; fare acqua da tutte le parti; l'acqua passata non macina più; acqua dolce; acqua potabile; acqua morta, acqua termale; acqua santa; acqua oligominerale; acqua (non) frizzante; acqua pesante; acque di rifiuto (di scarico); far venir acquolina in bocca; lavorare sott'acqua; pescare nell'acqua torbida; tenersi tra le due acque; diamante della più bell'acqua; impostore della più bell'acqua; (prov.) Acqua cheta rovina i ponti.
 
   28. Tradurre le seguenti frasi in italiano:
   1. Все это дело прошлого. 2. Он всегда льет воду на свою мельницу. 3. На поверхности озера было видно несколько прекрасных кувшинок. 4. Весь его проект буквально трещит по швам. 5. Лодку пора чинить: она здорово течет. 6. Тишина! Ни слова! 7. Хватит воду в ступе толочь! Пора действовать! 8. Что прошло, то быльем поросло. 9. К сожалению, он опять действовал тайком. 10. Не мути воду! Ни к чему хорошему это не приведет. 11. Питьевой воды оставалось очень мало. 12. Мы предпочитали минеральную воду с пониженным содержанием минералов и не газированную. 13. Сейчас он в очень затруднительном положении, чувствует себя как рыба, выброшенная на берег. 14. Посади его на хлеб и воду, тогда он поймет цену деньгам. 15. Сейчас она в безвыходном положении, тебе обязательно надо помочь ей. 16. Блюдо такое вкусное, что просто слюнки текут. 17. Тяжелая вода вредна для здоровья. 18. Сточные воды очень загрязняют водоемы. 19. Я не хотел бы ловить рыбку в мутной воде, это не в моей натуре. 20. Правильно говорится, что «в тихом омуте черти водятся». 21. Надо бы утихомирить все страсти, иначе ситуация выйдет из-под контроля. 22. На свадьбу он подарил ей кольцо с бриллиантом чистейшей воды. 23. Опасайся его: он служит и нашим и вашим. 24. У путешественников пресной воды оставалось на 2–3 дня. 25. Это питьевая вода? 26. Так может поступить только отъявленный мошенник.
 
   29. Fare delle frasi con i seguenti verbi messi in rilievo facendo attenzione alla reggenza ed ai suggerimenti lessicali:
   1. vt abituare qd a qc (al lavoro, alla fatica, al dolore, alle privazioni, alla vita all'aria aperta); vr abituarsi a fare qc (a tacere), vr abituarsi a qc (ai rumori, al fumo, a un'idea);
   2. vt aiutare qd (il prossimo, i genitori, la mamma); aiutare qd a fare qc (a lavorare, a risolvere un problema); aiutare qd in qc (in difficoltà, in una situazione difficile);
   3. vt affrettare qc (il passo, la partenza, la conclusione di un affare, le nozze); vr affrettarsi a fare qc (a rispondere, a sposarsi);
   4. vt amare qc (una donna, il prossimo, la patria, la propria città, la natura); amare fare qc (rimaner solo, pensare); vr amarsi (se stesso);
   5. vt annoiare qd (l'auditorio, gli invitati, l'amica); vr annoiarsi di qc/ qd (di un film, di una situazione); annoiarsi a fare qc (ripetere, temere);
   6. vt appellare qc (una sentenza); appellare qd in testimonio; vr appellarsi a qd/qc (al popolo, alla coscienza, alla generosità di qd); appellarsi contro una sentenza;
   7. vi approfittare di qc (dell'esperienza, delle occasioni favorevoli, degli studi); vr approfittarsi di qc (della buona fede di qd, dell'amicizia, della situazione);
   8. vt aspettare di fare qc (partire, tornare, reagire).
 
   30. Tradurre le seguenti frasi in italiano:
   1. He забывай помогать ближнему. 2. Надо поторопиться с отъездом. 3. Ему было скучно присутствовать на этих собраниях. 4. Я люблю проводить субботу и воскресенье на даче. 5. Он сумел воспользоваться этим счастливым случаем. 6. Для достижения своих целей он использовал нашу дружбу. 7. Подожди принимать какое-либо решение! 8. Прибавьте шагу, иначе мы опоздаем. 9. Помоги ей решить эту задачу по математике! 10. Отец с детства приучал сына к труду. 11. Я уже смирился с этой мыслью. 12. Этот приговор надо подать на апелляцию. 13. Не утомляй их своими вопросами. 14. Им было скучно на вчерашнем вечере. 15. Не торопитесь со свадьбой! 16. Постепенно он привык к шуму мотора. 17. Надо поторопиться с заключением этой сделки. 19. Не надо надоедать посторонним своими личными проблемами. 20. Вскоре и его вызвали свидетелем. 21. Надо любить и самого себя. 22. Не следует злоупотреблять доверием друзей.
 
   31. Imparare i seguenti modi di dire ed espressioni idiomatiche italiane trovando l'equivalente in russo:
   1. Nascere con la camicia – Essere fortunato.
   2. Campa cavallo! (Che l'erba cresce) – È un invito a cercare di sopravvivere in attesa di momenti migliori, che però sono lontani.
   3. Ogni medaglia ha il suo rovescio – Ogni situazione ha il suo aspetto buono e quello cattivo.
   4. О mangi questa minestra о salti la finestra – La scelta è obbligatoria in quanto non c'è via d'uscita.
   5. Mandare giù il rospo – Accettare qualcosa di sgradevole.
   6. Giocarsi l'anima – Fare di tutto per ottenere qualcosa.
   7. Navigare in brutte acque – Trovarsi in una brutta situazione.
   8. Nascondere la testa come gli struzzi – Avere paura di assumersi le proprie responsabilità о di affrontare una determinata situazione.
   9. Nessuno è profeta in patria – Raramente si è importanti e si vive apprezzati nel proprio ambiente.
   10. Nodo gordiano – Una situazione complessa da risolvere.
   11. Giudizio salomonico – Un giudizio che pone termine ad una disputa, ad una lite, dividendo esattamente a metà l'eventuale danno о svantaggio, con assoluta imparzialità.
   12. Avere la testa sulle spalle – Essere responsabile.
   13. Chiudersi in una torre d'avorio – Isolarsi dal mondo che è vicino a noi.
   14. Gettarsi a capofitto su qualcosa – Impegnarsi seriamente per raggiungere un obiettivo.
   15. Tirare i remi in barca – Ritirarsi da un'attività.
 
   32. Ispirandosi al testo della lezione fare delle frasi con le espressioni dell'esercizio precedente. Rispondere a quali situazioni о personaggi del testo potrebbero corrispondere.
 
   ESERCIZI DI RICAPITOLAZIONE
   33. Mettere il verbo tra parentesi alla forma dovuta:
   a) 1. Purché (essere) scongiurata la guerra! 2. Che i nostri (prendere) il sopravvento! 3. Che l'insurrezione non (essere) soffocata nel sangue! 4. Purché i caduti non (essere) numerosi. 5. Che la città (essere) espugnata! 6. Purché loro non (essere) caduti in battaglia! 7. Purché il governo non (rimanere) sordo alle richieste della popolazione! 8. Che l'ordine (essere) ristabilito!
   b) 1. È necessario che le truppe (mettersi) in marcia all'alba. 2. Era poco probabile che la città (essere facilmente espugnata). 3. È desiderabile che il direttore (rendere) il piano più concreto. 4. Non è escluso che l'impresa (presentarsi) difficile. 5. Non credo che lui (essere) timoroso di farlo. 6. Temo che questo provvedimento (risultare) inutile. 7. Siamo contrari che loro (lanciarsi) in questa avventura. 8. È impossibile che lui (poter) risultare tra i dispersi. 9. Speriamo che lei (essere) favorevole alla nostra proposta. 10. Era diffìcile che loro (opporsi) alla vostra decisione. 11. Non era giusto che questo territorio (essere) annesso. 12. È da prevedere che la sua politica prima о poi (diventare) impopolare. 13. Non è facile che questo articolo (trovare) l'approvazione. 14. È bene che lei (essere) consapevole della propria situazione. 15. Non era strano che pochi (aderire) a questo movimento politico. 16. Non è facile prevedere quali ripercussioni (potere) avere. 17. Bisognava che i colpevoli (essere) consapevoli dei propri errori. 18. Era pericoloso che (scoppiare) un conflitto militare. 19. È necessario che tu (affrontare) questo problema. 20. Il governo era preoccupato che le nuove iniziative (suscitare) delle pericolose ripercussioni. 21. Non era bene che loro (rifiutare) il nostro aiuto. 22. Tutti speravano che l'unificazione d'Italia (favorire) lo sviluppo economico del paese. 23. Era logico che alla spedizione di Garibaldi (partecipare) giovani patrioti di ogni ceto sociale.
 
   34. Finire le seguenti frasi usando il congiuntivo:
   1. C'era da aspettarsi che il malcontento generale…. 2. Gli insorti speravano che…. 3. Lui è sicuro che il plebiscito…. 4. Era difficile che il consolidamento della pace…. 5. Io penso che scongiurare la guerra…. 6. Non dico che l'integrità territoriale…. 7. Nessuno se l'aspettava che il trono… 8. Non sono d'accordo che le repressioni… 9. Speriamo che la battaglia…. 10. È difficile che l'opposizione… 11. Era bene che la bomba non…. 12. Mi dispiace che l'insurrezione… 13. Non dubito che l'unificazione del paese… 14. Non è escluso che un conflitto militare… 15. Bisognava che tutti i territori annessi…. 16. È necessario che i martiri del Risorgimento…. 17. Si spera che la nuova costituzione…. 18. Era inutile che il governo provvisorio… 19. Che peccato che uno pneumatico… 20. Non penso che la soluzione di questo problema…
 
   35. Ai verbi del punto a) aggiungere uno dei sostantivi appropriati del punto b):
   a) abbattere, rovesciare, sedare, assumere, espugnare, adottare,
   scongiurare, risvegliare, sferrare, compiere, abolire, proclamare, affrontare, prendere;
   b) il regime, il trono, una rivolta, una città, l'entusiasmo, un argomento, la repubblica, provvedimenti, un attacco, una guerra, un atteggiamento, una repressione, il servilismo, il sopravvento.
 
   36. Tradurre le seguenti frasi in italiano:
   a) 1. Лишь бы война побыстрее закончилась! 2. Только бы соблюдались гражданские права! 3. Чтоб скорее было найдено правильное решение этому вопросу! 4. Хоть бы руководство не осталось глухим к нашим пожеланиям! 5. Надо было, чтобы все осознавали необходимость территориальной целостности страны. 6. Справедливо, что крестьяне ожидали решения социальных проблем. 7. Некоторые патриоты были уверены, что было достаточно добиться свободы и объединения страны. 8. Мало кто понимал, что одной политической свободы не достаточно. 9. Все ждали, что будут проведены первоочередные законодательные мероприятия: пенсии вдовам, сиротам, инвалидам войны и т. д. 10. Было необходимо, чтобы правительство сконцентрировало все свои усилия на закреплении достигнутых политических и экономических результатов. 11. Плохо, что недовольство стало постепенно распространяться по всему острову. 12. Это ужасно, что восстание было потоплено в крови. 13. Вряд ли король отдавал себе в этом отчет. 14. Это плохо, что Гарибальди объявил диктатуру от имени короля? 15. Гарибальди заявлял, что целью его борьбы было объединение Италии под эгидой Савойской династии. 16. Было совершенно ясно, что ситуация благоприятна для объединения всей страны. 17. Зря ты так непоколебим в этом вопросе. 18. Хорошо, что они одержали верх над своими противниками. 19. Роковой ошибкой Бурбонов было то, что они отвергли союз с Пьемонтом. 20. Плохо, что король Италии не захотел обойти строй гарибальдийцев и поблагодарить их за одержанную победу. 21. Понятно, почему поведение нового короля Италии вызвало недовольство среди гарибальдийцев.
   b) 1. Он явно в рубашке родился. 2. Покуда травка подрастет, лошадка с голоду умрет. 3. У каждой ситуации есть обратная сторона. 4. Ничего не поделаешь, пришлось проглотить и эту пилюлю. 5. В таких случаях либо пан, либо пропал. 6. Сейчас у них просто полоса невезения. 7. Однако никогда не следует прятать голову в песок, уподобляясь страусу. 8. Вот уж воистину нет пророка в своем отечестве. 9. Надо бы разрубить этот гордиев узел. 10. Не беспокойся: у него есть голова на плечах! 11. Он с головой ушел в свое творчество. 12. При сложившейся ситуации лучше выйти из игры. 13. Это было поистине соломоновым решением. 14. Он отошел ото всех своих дел и почувствовал себя счастливым в своем маленьком поместье. 15. Отгородившись от всего света, он мечтал о новых победах. 16. Необходимо во что бы то ни стало предотвратить эту войну. 17. Вскоре ненавистный режим был свергнут. 18. Восстание с трудом было подавлено. 19. Вскоре король был свергнут. 20. Энтузиазм прежних лет дал снова себя знать. 21. Краснорубашечники дали решительный бой австрийским оккупантам. 22. Был предпринят ряд мер по нормализации социального положения населения. 23. Необходимо отменить любую форму сервилизма. 24. После тяжелых и продолжительных боев город был взят штурмом. 25. Вскоре в стране была провозглашена республика.
 
   ESERCIZI SUL CONTENUTO DEL TESTO
   37. Leggere e tradurre in russo il testo della lezione.
 
   38. Imparare le parole del Vocabolario della lezione.
 
   39. Rispondere alle seguenti domande:
   1. Quali regioni attendevano di essere unite all'Italia alla fine della seconda guerra d'indipendenza?
   2. Quali stati europei si opposero al progetto?
   3. Come era la situazione del regno delle Due Sicilie prima della spedizione dei Mille?
   4. Quali furono i motivi che spinsero Garibaldi a organizzare l'impresa?
   5. Quali furono le tappe principali della conquista della Sicilia?
   6. Che cosa contrappose Garibaldi alla preponderanza numerica dei borbonici?
   7. Che strategia fu attuata per la conquista di Palermo?
   8. Perché insorsero i contadini siciliani?
   9. Quali principali episodi dello sbarco garibaldino in Calabria precedettero l'incontro a Teano?
   10. Come finì per i garibaldini l'incontro a Teano?
   11. Quale fu la politica di Cavour durante la spedizione dei Mille?
   12. Per quali motivi Garibaldi non aderì completamente alla politica piemontese?
   13. Che cosa significa la frase «Le forze moderate presero il sopravvento su quelle democratiche rivoluzionarie»?
 
   40. Riassumere il testo in breve.
 
   41. Tracciare un breve ritratto del generale Garibaldi, del re Vittorio Emanuele II, del conte di Cavour, del re Francesco II.
 
   42. Vero о falso? Dopo aver riletto attentamente il testo fare una crocetta sulla lettera V(un'affermazione vera) о sulla F(un'affermazione falsa):
 
   43. Le affermazioni contenute in molti degli enunciati precedenti sono false: spiegarne il perché e ristabilire la verità.
 
   44. Riassumere il testo per esteso.
 
   LETTURA SUPPLEMENTARE
   45. Leggere, tradurre in russo e riassumere il seguente testo:

M. Mormier. Giuseppe Garibaldi

   M. Mormier. Giuseppe Garibaldi
   11 settembre.
   Decisamente, Garibaldi ha detronizzato San Gennaro. Lui è ora il patrono di Napoli. Regna e governa, è dappertutto, è tutto.
   Non essere che il generale d'uno Stato secondario, «un soldataccio cui si può affidare un battaglione, forse una brigata», si diceva di lui fino a poco tempo fa; io dico di più: non essere neppure il generale perché fin dall'inizio aveva dato le dimissioni; non avere beni di fortuna, né grandi nomi ereditari che ricoprono l'ambizione personale; non essere, in una parola, che il rappresentante di un'idea.
   Avere contro di sé l'Europa intera. Essere solo, povero e senza diritti; e cionondimeno smuovere le nazioni, improvvisare uomini, trovare milioni, sollevare il mondo con una parola; e questo senz'abilità, senza cospirazione, senza mistero: soltanto mostrandosi a tutti, con gli occhi fissi ed il dito teso verso la meta sognata; poi partire con un pugno d'uomini, e con questo pugno d'uomini dichiarare guerra a un sovrano che aveva centinaia di vascelli e 80.000 soldati. Denunciato, sorvegliato dappertutto, sfuggire scivolando tra squadre formidabili; piombare all'improvviso sul punto meglio difeso della costa, davanti a due navi da guerra che avrebbero potuto mandare in rovina la sua spedizione con una ventina di scariche; poi, in quindici giorni rovesciare 30.000 uomini e conquistare la Sicilia.
   Infine, dopo tre mesi di attesa e di riposo, saltare d'un balzo su di una piazzaforte e, in diciassette giorni, marciando diritto davanti a sé senza deviare un passo, conquistare un regno, abolire l'opera di un secolo, e mostrare al mondo stupefatto, nei nostri tempi di moderazione di diplomazia, un'avventura più singolare, più meravigliosa delle antiche conquiste dei Normanni. Essere un corsaro sconfessato dal proprio re, e dare a questo re con un tratto di penna un centinaio di navi e dieci milioni di uomini.
   Visto dallo storico francese contemporaneo

G. Bandi. Garibaldi

   46. Leggere, tradurre in russo e riassumere il seguente testo:
   G. Bandi. Garibaldi
   Ormai, cominciava anche lui (Garibaldi) ad accorgersi che noi non eravamo più se non ospiti importuni, colà dove pochi giorni innanzi fummo soli di fronte al nemico e soli a gridare al mondo che non c'erano più due Italie, ma una sola Italia, un solo popolo ed un cuore.
   L'esercito regolare ci guardava tutt'altro che con occhio di simpatia; le nostre lacere camicie rosse parevano fare orrore ai generali carichi d'argento, per i quali noi eravamo se noi fortunati scorridori, usurpanti il nome e le insegne della vera e buona milizia.
   In quei giorni ci fu detto che re Vittorio sarebbe venuto a vederci; infatti, stemmo una mezza giornata intera sotto le armi e schierati in quell'ordine che si potè migliorare, per aspettare la visita del re d'Italia; ma la sera tornammo agli alloggiamenti senza che il re ci avesse visti.
   Ben è certo che il re aveva fisso di venire a farci una visita, e ci sarebbe venuto veramente, se certi gran sapientoni che aveva d'intorno, non gli avessero dimostrata la sconvenienza di quella visita, facendogli chiaro che non era degno di un re il percorrere a cavallo le file di quei nuovi sans culottes, e di far loro festa, quasi che fossero soldati suoi.
   Garibaldi si afflisse non mediocremente di questo fatto, ma non ne accagionò mai il re; anzi, disse ripetute volte: «Povero re, vedete che cosa gli fanno fare!»
   Ma la più grande e amara delusione che ebbe, fu quella che veder dileguato il suo bel sogno dell'affratellamento delle camicie rosse con i cappotti turchini per seguitare la guerra.
   Con riduzioni dalle memorie del garibaldino G. Bandi

M.Mormier. Il plebiscito

   47. Leggere, tradurre in russo e riassumere il seguente testo:
   M.Mormier. Il plebiscito
   Lo storico francese M. Mormier, che si trovava a Napoli in quei giorni, descrive con entusiasmo la giornata del plebiscito
   22 ottobre.
   Ieri era il grande giorno: il popolo votava! E tutto il popolo! Dopo quaranta secoli di esistenza è la prima volta che viene consultato sui propri destini. Questo popolo è stato greco, romano, sottomesso ai goti e agli ostrogoti, poi ai normanni, agli austriaci, al re d'Ungheria, agli Angiò, agli spagnoli, ai francesi di Championnet, ai francesi di Murat, a tutti gli stranieri, a tutte le dinastie possibili, e sempre in virtù della forza, per diritto di conquista e di usurpazione. Finalmente gli si chiede di scegliere il suo padrone; e lo si chiede non soltanto ai gentiluomini, agli uomini di toga e di spada, a coloro che hanno intelligenza о ricchezze, ma al semplice lazzarone[8] che, fino all'altro giorno, reclamava soltanto la libertà della strada e il diritto di saccheggio quando si batteva. Bisognava vederli ieri, questi lazzaroni a piedi nudi diventati cittadini, con in mano il certificato elettorale che non sapevano leggere.
   Sotto il portico, tuttavia, lo spettacolo era pittoresco. La libertà di voto, promessa la vigilia, era salvaguardata, ma la procedura delle votazioni lasciava molto a desiderare. C'era un'urna tra due canestri, l'uno pieno di «sì», l'altro pieno di «no». L'elettore vota alla presenza delle guardie nazionali e dinanzi alla folla. Il voto negativo era difficile da dare, fors'anche pericoloso. Ma si assicura che lo stesso sistema, in nulla migliore di questo, è stato usato in Toscana.
 
   VOCABOLARIO
   detronizzare vt 1. свергать с престола 2. fig. развенчивать, низвергать с пьедестала (часто шутл.)
   dinastia д/1 династия
   usurpazione ^узурпация, насильственное присоединение
   dare le dimissioni подавать в отставку
   fare orrore a qd наводить ужас на кого-л.
   dichiarare guerra объявить войну
   mandare in rovina qd/qc разорять, разрушать
   sconveniente agg неподходящий, неуместный, невыгодный
   denunciare vt заявлять, объявлять, разоблачать, доносить
   elezioni pi f выборы, голосование
   ereditario agg наследственный
   stupefatto agg пораженный, изумленный
   cospirazione sm заговор
 
   48. Temi da svolgere.
   1 La situazione del regno delle Due Sicilie prima della spedizione dei Mille.
   2. I motivi che spinsero Garibaldi a organizzare l'impresa.
   3. Le tappe principali della conquista della Sicilia.
   4. Garibaldi e la sua abilità di guerriero.
   5. Garibaldi prima e dopo la spedizione dei Mille.
   6. Com'era Garibaldi di carattere?
   7. L'atteggiamento di Garibaldi dopo l'incontro di Teano. La delusione di Garibaldi.
   8. Le prime elezioni d'Italia: lati positivi e negativi.

Un po' di storia antica

Il soldato romano

   49. Leggere e tradurre in russo il seguente testo:
 
   Il soldato romano
   Alle origini il romano è un soldato e un contadino. Lavoro accanito, frugalità e austerità costituivano le tre regole di vita più importanti di questi uomini attaccati alla terra che potevano passare direttamente dal lavoro dei campi alla conduzione degli affari di stato, salvare la patria e fare ritorno all'aratro. È lo stile di vita degli uomini interamente dediti alla comunità, pronti a sacrificare tutto, persino la vita, per il bene comune. Ricevevano un'educazione severa e ricavavano la loro forza e la loro risolutezza dal fatto di essere stato abituato fin dall'infanzia a far lavorare il corpo e a vivere sobriamente. Per generazioni di Romani Catone il Censore, politico, oratore e scrittore romano (234–149 a. C.), ha rappresentato l'uomo incorruttibile e privo di debolezze, originario della campagna. Catone non esitava a lavorare i campi in compagnia dei suoi schiavi e a consumare i pasti con loro. La sua durezza nei confronti degli altri e di se stesso sconfinava a volte nel disumano: come quando, per esempio, proibiva ai suoi contadini di perdere tempo in passeggiate о chiacchiere, о si sbarazzava di uno schiavo malato perché non voleva nutrire una bocca inutile. Ma, come fa notare Plutarco, già all'epoca di Catone «si trovavano ben pochi uomini che volessero lavorare la terra con le proprie mani come facevano gli antichi, pranzare frugalmente, cenare senza accendere fuoco e senza far uso di cucina, e che si accontentassero di un abito semplice e di un alloggio modesto». (Da «Vita di Catone»).
   Questa morale, favorevole a un certo puritanismo e ostile alla speculazione intellettuale, rifiutava il lusso e la vita facile. Era una morale dell'energia. Il contadino conosceva il prezzo del lavoro e lottava contro lo spreco che gli avrebbe arrecato la miseria. Era dunque anche una morale nata dalla necessità.
   Il fondamento di tale morale è la famiglia. Questa si compone dell'onnipotente paterfamilias, di sua moglie, dei figli, degli schiavi e delle divinità. La famiglia riunisce gli elementi naturali e sovrannaturali, la cui comunione dà coerenza al nucleo e forza a ogni elemento che la compone.
   Roma deve indubbiamente la sua straordinaria espansione al rigore della sua morale. Formato in una tradizione austera, il romano diviene un soldato efficiente. L'anno è diviso in due periodi, quello della pace, riservato all'agricoltura, e quello consacrato alla guerra che va da marzo a ottobre. Il riposo del soldato, infatti, può nuocere al suo ardore guerriero. La città, come è noto, costituisce un pericolo per i militari e alcuni capi dell'esercito.
   D'altra parte è curioso constatare che la città, già in epoca molto antica, costituiva un pericolo morale sia per il soldato, sia per il contadino perché offriva occasione di divertimento, soprattutto nei giorni di mercato e nei giorni di festa. Anche gli schiavi abituati ai bagni (esistevano le terme per gli schiavi), alle taverne e ai lupanari non volevano più impegnarsi negli sforzi richiesti dai lavori agricoli. Proponendo l'esempio di uomini come Catone la morale rifiuta la vita facile e il vizio. Costituiscono un pericolo per la salute morale persino la gioia dei sensi e il piacere provato davanti a ciò che è bello. La morale deve essere per l'uomo una guida e il piacere va considerato come il contrario del lavoro, qualcosa che fa perdere all'uomo la sua dignità. Ma è evidente che le future conquiste e l'espansione dell'impero avrebbero condotto a una riforma nei costumi stessi.
 
   50. Riassumere il testo in breve e poi per esteso.

R. Bonghi. Come Romolo scomparve

   51. Leggere e tradurre in russo il seguente testo:
   R. Bonghi. Come Romolo scomparve
   Un giorno Romolo aveva adunato l'esercito nel campo accanto alla palude della Capra, per farne la rassegna. Ed ecco scoppiare una grande tempesta: i tuoni e lampi, ed eclissarsi il sole; e tutta coprirsi di tenebre la terra. E tutti a fuggire da ogni parte. Quando l'uragano fu passato, e si fu rifatto sereno, Romolo non apparve più in nessun posto.
   I cittadini lo cercavano e nessuno sapeva che mai fosse avvenuto di lui. Ma il mistero fu in breve chiarito: Procolo Giulio, uno dei Romani venuti da Alba, sotto giuramento attestò che, mentre era pervenire al Foro, gli si era fatto incontro Romolo, più bello e grande che non era mai stato, rivestito di armi luccicanti e fiammeggianti. Romolo disse:
   – Agli dèi è parso, о Procolo, che noi non dovessimo stare in mezzo agli uomini più di così… Sicché sta' sano, e di' ai Romani che, mantenendosi savi e coraggiosi, perverranno a grande potenza. Io avrò dal cielo cura di voi; e sarò per voi il dio Quirino.[9]
   E, così detto, disparve.
   Con riduzioni da «Storia di Roma»
 
   52. Riassumere il testo in italiano.

Vogliamo conoscere le regioni d'Italia?

Piemonte

   53. Leggere e tradurre in russo il seguente testo:
   Piemonte (Capoluogo – Torino)
   Il Piemonte è per estensione la seconda regione italiana. Confina a nord con la Valle d'Aosta e la Svizzera, e a est con la Lombardia e – per un brevissimo tratto – con l'Emilia– Romagna, a sud con la Liguria, a ovest con la Francia. Il Piemonte ha una popolazione che supera 5 milioni di abitanti. La provincia di Torino accentra oltre la metà della popolazione complessiva della Regione. Le province sono sei: Torino, Vercelli, Novara, Alessandria, Asti, Cuneo.
   Il Piemonte è infatti il territorio posto «ai piedi dei monti», cioè quell'insieme di pianure e di colline, che si stende dentro il semicerchio formato dalle Alpi a nord e ad ovest, dalle Alpi e dall'Appennino a sud.