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3. Sostituire ai puntini uno dei verbi seguenti:
cominciare, lasciare, prorompere, conferì re, ricevere, ottenere, delirare,
decadere, Lasciar sospendere, gareggiare, visitare, commuovere, curarsi,
attuare, agitarsi, restare, soffrire, riconoscere; andare in scena,
rimpiangere, inscenare.
1. Prima che… le prove il maestro si reca a S.Agata. 2. Il pubblico…in tale acclamazione da costringerlo a recarsi sul palco e a… l'omaggio imprevisto e improvviso. 3. L'opera… un grande successo. 4. Il ministro gli… una medaglia. 5. Non… mai di ricercare quanto vi fosse di artistico о di monumentale. 6. A Mosca i Verdi… con ammirazione il Cremlino. 7. Eccolo a Parigi, nell'attesa di… l'opera Otello. 8. In quei tempi i parigini… per Wagner. 9. Alla fine decise di… in asso Parigi. 10. Tutti sembravano… nell'intrigo per impedire la rappresentazione dell'opera. 11. Lo… la notizia dell'ottimo esito dello spettacolo. 12. Quell'anno il compositore non… affatto di musica. 13. Preferì… un contratto che gli venne proposto dal nuovo direttore. 14. Il romanticismo… stemprandosi nei languori lunari. 15. Uno spirito polemico e novatore… sui giornali e riviste. 16. La critica discute l'opera, cui tuttavia… novità di forme melodiche e di mezzi armonici. 17. Gli spettatori… alquanto freddi. 18. La filantropia di Verdi si volge ora ad… un progetto che gli scalda l'animo da anni: la costruzione di una Casa di riposo per musicisti. 19. La tragedia fa realmente… chi la scrive. 20. Il 5 febbraio (1887) alla Scala, in una esecuzione stupenda, l'Otello…. 21. Il Maestro… la solitudine di S. Agata, che lui popolava di fantasmi.
4. Tradurre in russo, dopo averle completate, le frasi dell'esercizio precedente.
5. Togliendo le parentesi usare il verbo alla forma dovuta del Congiuntivo:
1. Prima che (cominciare) le prove il maestro si reca a Mosca. 2. Prima che Verdi (partire) l'Imperatore gli conferisce una decorazione. 3. Non trascurava mai di ricercare quanto vi (essere) di artistico, avido di sempre nuove impressioni. 4. L'Escuriale destò il loro orgoglio nazionale, traendoli a considerare come lo scalpello e il pennello italiani (lasciare) un segno imperituro dell'arte nativa. 5. Verdi segue con celato interesse le polemiche e comprende come l'arte (volgere) a nuovi fini ed (esigere) nuovi mezzi. 6. È fatale, e forse necessario, che i grandi artisti (soffrire), e che anche nella gloria (vedere) il segno di un'esaltazione effimera. 7. E modesto e addirittura ritroso si conservò Verdi anche in seguito, opponendosi a che (venisse) dato il suo nome all'ospedale di Villanova, da lui creato e curato in tutti i particolari.
i. Voleva offrire loro non un asilo umiliante, ma un albergo bello comodo spazioso, dove (potere) sentirsi ospiti, non ricoverati. 9. Verdi è ora ripreso dalla foga del comporre, nonostante che gravi preoccupazioni (venire) a turbare la serenità del suo lavoro. 10. Lo lasci fare, lo lasci correre; romperà tutti i vetri e tutti i mobili della sua camera, poco importa (andare) tutto a soqquadro, ma la gran scena sarà fatta! Evviva!
6. Finire le frasi usando il Congiuntivo:
1. Stava cercando un libretto che… 2. L'opera ebbe successo nonostante che…. 3. Qualcuno dubitava che la rappresentazione…
a. Aveva bisogno di un tenore che… 5. Sognava di creare un'opera buffa che… 6. Il maestro insisteva che il direttore d'orchestra…
2. Lo apprezzava non perché…. 8. Non era talmente romantico che….
ii. Malgrado che…, lo spettacolo otteneva ottimo esito. 10. Era disposto a tutto purché… 11. Gli dispiaceva che il pubblico… 12. C'era da aspettarsi che i giovani…. 13. Ci voleva una prova che…. 14. Le dispiaceva che le lodi e le lusinghe….
7. Ricavare dai verbi e aggettivi seguenti il sostantivo corrispondente, quindi, formare delle frasi:
a) decadere, provare, acclamare, ricevere, decorare, agonizzare, presentare, decadere, orientare, destinare, considerare, vedere, apparire, rimpiangere, biasimare, trascurare, eseguire, gareggiare, ascendere, lodare, lusingare, apprezzare, persuadere, sospendere, replicare, delirare, dedicare, destinare; b) tragico, feroce, lusinghiero, improvviso, affollato, splendente, avido, orgoglioso, musicale, trionfale, dignitoso, intrigante, fedele, sentimentale, perfetto, imperiale, armonico.
8. Abbinare ad ognuno dei seguenti verbi (punto a) ipossibili sostantivi scelti tra quelli sottoelencati (punto b):
a) attuare, beneficare, persuadere, apprezzare, lodare, rimpiangere, turbare, resistere, tributare;
b) artisti, progetto, autore, opera, libretto, passato, serenità, seduzione, acclamazione.
9. Tradurre le seguenti frasi in italiano:
1. Его музыка не могла не пробуждать лучших чувств. 2. Автор с нетерпением ждал постановки своей пьесы на московской сцене. 3. До генеральной репетиции оставалось несколько дней. 4. В случае успеха спектакль будет дан повторно. 5. Публика с ума сходила по новому кумиру. 6. Все надеялись, что упадок, царивший на театральных сценах, был явлением временным. 7. В Милане в музее Верди хранятся все партитуры и либретто великого музыканта. 8. Каждому приглашенному на премьеру были подготовлены небольшие подарки. 9. Ни импресарио, ни дирижер не сомневались в успехе новой постановки. 10. Композитор, прервав контракт, неожиданно покинул труппу театра. 11. Поселившись в своем поместье, он полностью отдался музыке. 12. Ветеранам сцены были вручены правительственные награды. 13. Ни лесть, ни восхваления толпы не могли заглушить его чувства одиночества. 14. Столичная публика враждебно встретила это новаторское произведение. 15. Из-за переутомления ему пришлось временно прервать свою творческую деятельность. 16. Это было настоящее восхождение к вершинам искусства. 17. Он старался никогда не сожалеть о прошлом. 18. Надо быть выше мелочных обид и враждебных взглядов недоброжелателей. 19. Маэстро не переставал совершенствовать свою музыку на протяжении всей жизни. 20. Композитор был встречен громкими аплодисментами всего зала.
ANNOTAZIONI LESSICALI
scena sf
# parte unitaria del dramma teatrale, in cui agiscono gli stessi attori. Comparire, entrare in scena, essere di scena, detto dell'attore che è impegnato nella recitazione. Mettere in scena, rappresentare О (esteso, spec. al plurale) Teatro: è la prima volta che questa opera lirica compare sulle nostre scene. Ritirarsi dalle scene, lasciare, abbandonare la carriera teatrale
# (esteso) Insieme degli elementi scenografici fissi о montati sul palcoscenico (Dietro le scene, dietro le quinte). Cambiamento di scena, (ancheflg.) mutamento improvviso e radicale
# luogo in cui avviene, о si finge avvenuta, l'azione teatrale (nelprimo atto dell'opera la scena è in Egitto)
# Azione, comportamento dei personaggi teatrali (Scena muta, senza dialogo). Colpo di scena, (flg.) avvenimento improvviso che produce notevoli cambiamenti
# (esteso, flg.) Attività, vita umana. Scomparire, uscire, ritirarsi dalla scena politica, letteraria, ecc. Assistere a una scena sinistra. Il quadro rappresenta una scena di battaglia. Ti prego di non fare scene
scenata sf sfogo incontrollato, litigio scenario sm
# Insieme dei fondali e delle quinte che costituiscono la scena in cui ha luogo l'azione teatrale О (cine) Soggetto e sceneggiatura di un film
# (esteso) Nel linguaggio giornalistico una situazione (gli scenari della crisi governativa) sceneggiatura sf testo definitivamente elaborato di un film о di un programma televisivo palcoscenico sm palco di assi di legno sul quale agiscono gli attori prima s/prima rappresentazione di uno spettacolo teatrale о cinematografico (andare a una prima)
10. Tradurre le parole ed espressioni delle annotazioni lessicali riportate sopra e farne delle frasi.
11. Tradurre le seguentifrasi in russofacendo attenzione alle parole ed espressioni in corsivo:
1. L'opera di Verdi «Due Foscari» è nuova per le scene russe. 2. Stasera il Teatro alla Scala va in scena con la «Traviata». 3. Nell'ultimoatto la scena è in campagna. 4. Che questa tua scena di gelosia sia l'ultima! 5. Quando va in scena il vostro nuovo spettacolo? 6. Siamo andati dietro le quinte a salutare la cantante. 7. Il direttore d'orchestra non è salito sul palcoscenico. 8. Quando è stata messa in scena questa commedia? 9. Dopo le ultime elezioni al parlamento si aspettava un cambiamento di scena. 10. La scena finale è riuscita perfettamente. 11. Per un attore è sempre difficile ritirarsi dalle scene. 12. È stata veramente una scena muta. 13. Non vorrei rivedere quella scena di sangue. 14. Perchéhaifatto questa scenata? 15. Stamattina il telegiornale ha fatto vedere qualche scena della vita militare dei soldati americani. 16. Lo spettacolo è pieno di colpi di scena. 17. Quando entra in scena l'attrice che ti piace tanto? 18. Speriamo che la tua nuova sceneggiatura piaccia al regista. 19. Gli scenari della crisi politica sono imprevedibili. 20. Dopo gli ultimi avvenimenti il ministro dovrebbe uscire dalla scena politica. 21. LI palcoscenico deve essere riparato entro stasera. 22. Chi ha fatto le scenografìe? 23.Chi è lo scenografo di questo spettacolo? 24. Alcune scene del film ci hanno fatto piangere. 25. Verrai anche tu alla prima della «Turandot» al Bolscioi? 26. Avete già prenotato i biglietti per la prima'? 27. I fiori finiti sul palcoscenico venivano raccolti dagli attori. 28. Sul palcoscenico c'era solo un tavolo e un paio di sedie.
12. Tradurre le seguenti frasi in italiano:
1. В этой пьесе мало сценических эффектов. Это была немая сцена, как в гоголевском «Ревизоре». 2. Труппа вашего театра тоже будет ставить эту драму? 3. Кто автор декораций этого спектакля? 4. Какой художник делал эти декорации? 5. Как зовут сценариста этого фильма? 6. Какие сцены из фильма тебе особенно запомнились? 7. Не исключено, что все закончится новой сценой ревности. 8. Он не покинул сцены до самого конца. 9. Этому политическому деятелю пора сойти со сцены. 10. За кулисами актрису, как всегда, ждали поклонники ее таланта. 11. Когда пойдет этот новый спектакль? 12. Он ходит на все премьеры московских театров. 13. Я уже купил билеты на эту премьеру. 14. Финальная сцена была очень убедительной. 15. Цветы бросали прямо на сцену. 16. На сцене было всего два актера. 17. Вскоре в правительстве следует ожидать смены декораций. 18. На политической арене страны появились новые перспективные политики.
destino sm
# II corso degli eventi considerato come predeterminato, immutabile e indipendente dalla volontà umana: rassegnarsi al destino; subire il destino; seguire il proprio destino; il destino ha voluto così; (non) credere al destino; essere perseguitato dal destino; prendersela con il destino; È destino che … (È fatale che…)
# gener. Sorte: predire, leggere il destino a qd
Abbandonare qd al proprio destino, disinteressarsi di qd
Destini pi: i destini della patria; è un popolo chiamato a grandi destini sorte sf
# ipotetica forza misteriosa e sovrumana che si immagina presiedere agli avvenimenti umani e regolarne, secondo sue leggi imperscrutabili, lo svolgimento: la sorte ha voluto così; affidarsi, rimettersi alla sorte; essere in balia della sorte; La sorte: buona, cattiva, mala, favorevole, sfavorevole, contraria, avversa, nemica. Sperare nella buona sorte; imprecare contro la mala sorte; tentare la sorte (la fortuna)
# condizione, stato, che tale forza superiore riserba agli uomini: essere contento (scontento) della propria sorte; compiacersi, lamentarsi della propria sorte; avere una buona, una cattiva sorte
13. Tradurre le parole ed espressioni delle annotazioni lessicali riportate sopra e farne delle frasi.
14. Tradurre in russo le seguenti frasi facendo attenzione alle parole in corsivo:
1. Non è facile rassegnarsi al destino. 2. È difficile sfuggire al destino. 3. Quale buon vento ti porta? 4. La sorte non ha voluto che noi ci rivedessimo. 5. Abbandonato al proprio destino lui non si è perso in questa vita. 6. Sei capace di leggere il mio destino!!. È destino che loro non siano potuti tornare in patria. 8. Non prendertela con il destino! È tutta colpa tua. 9. La sorte volle che tutto finisse così. 10. Sperava sempre nella propria sorte. 11. Alla fine decise di affidarsi alla sorte. 12. Non faceva che imprecare contro la mala sorte. 13. Non dobbiamo mai lamentarci della propria sorte. 14. Avrai sicuramente una buona sorte. 15. Non tentare la sortel Non è il caso. 16.Tutto si aggiusterà. Rimettiti alla sorteì 17. Se la sorte ha voluto così, pazienza! 18. Nonè sempre male essere in balia della sorte. 19. Non ci resta che sperare nella buona sorte.
15. Tradurre le seguenti frasi in italiano:
1. Этому народу уготовано большое будущее. 2. Тебе придется смириться с судьбой. 3. К сожалению, никто не застрахован от ударов судьбы. 4. Какими судьбами? 5. Удары судьбы преследовали его всю жизнь. 6. Судьбы людей во многом зависели от политического выбора страны. 7. Дети, брошенные на произвол судьбы, могут стать жертвой криминального мира. 8. Тебе не стоит обижаться на судьбу: она многое дала тебе в жизни. 9. Не беспокойся! Положись на судьбу! 10. Не стоит жаловаться на судьбу! Твое положение не так уж плохо. 11. Мы верим в то, что судьба будет благоприятствовать нам. 12. Ты должен быть доволен своей судьбой: все так удачно складывается. 13. Наш характер – это наша судьба. 14. Ты должен быть хозяином своей судьбы. 15. Будем надеяться на судьбу и делать все возможное. 16. К сожалению, судьба не всегда благоприятствует нам.
trascurare vt
# trattare con negligenza, non curare sufficientemente: trascurare gli studi, gli affari; non circondare di debite cure, non aiutare a sufficienza: trascurare la famiglia, la moglie О omettere, tralasciare, non tenere in conto: trascurare di mettere in guardia; non trascuriamo di esaminare ogni indizio; trascurare la differenza
trascurarsi vr non avere abbastanza cura della propria salute e del proprio modo di vestire, di acconciarsi, e sim trascuratezza sf caratteristica, atteggiamento di chi è trascurato: tutti conoscono la sua trascuratezza; atto da persona trascurata trascurato part. pass, (anche agg)
# chi agisce con poca cura, premura, sollecitudine: è trascurato nei suoi doveri
16. О non ben tenuto, detto di cose: una casa molto trascurata О trattato con scarsa considerazione, con poco affetto: si sente trascurato in famigliaTradurre le parole ed espressioni delle annotazioni lessicali riportate sopra e farne delle frasi.
17. Tradurre le seguenti frasi in russo:
1. Non trascurare l'influenza: può comportare delle complicazioni. 2. È molto trascurato nel vestire. 3. La malattia è troppo trascurata, è difficile fare qualcosa. 4. Nonostante tutto non dovevi trascurare gli affari. 5. Bada di non trascurarti! 6. Ci dispiace che lui trascurii bambini. 7. Un vero uomo non trascura mai la famiglia. 8. La donna non dovrebbe mai trascurarsi. 9. Una donna trascurata fa pietà. 10. La sua trascuratezza mi dà fastidio. 11. I capelli trascurati ti fanno fare una brutta figura. 12. Negli ultimi tempi si sentiva una moglie trasurata. 13. Non ti vergogni di un marito così trascurato? 14. Neanche se ti innamori devi trascurare gli studi. 15. Non mi piacciono case trascurate. 16. La donna non dovrebbe trascurare le mani. 17. Cerca di non trascurare i genitori. 18. Non trascurare mai i bambini! 19. Non credo che lui sia trascurato nei suoi doveri. 20. Non dobbiamo trascurare nessun dettaglio.
18. Tradurre le seguenti frasi in italiano:
1. Никогда не пренебрегай своими обязанностями. 2. Почему ты сегодня так небрежно одет? 3. Ты не должен небрежно относиться к своим детям. 4. Его небрежность в делах может плохо кончиться. 5. Женщины никогда не прощают небрежного к ним отношения. 6. Во время болезни он очень запустил свою квартиру. 7. Запущенная болезнь с трудом поддается лечению. 8. Всем известна его небрежность во всем. 9. В тот вечер он был не очень внимателен к своей жене. 10. Вы должны больше заботиться о себе. 11. Не пренебрегай здоровьем: оно тебе еще очень пригодится. 12. Дверь нам открыла пожилая неухоженная женщина. 13. Она довольна небрежна в работе. 14. В последнее время он здорово запустил учебу. 15. Он производил впечатление неопрятного человека. 16. Он совсем не заботился о семье. 17. Береги себя! 18. Кому понравится его безалаберность? 19. Детская безнадзорность ничем хорошим не может закончиться. 20. В этом деле не надо пренебрегать никакими мелочами.
19. Tradurre in russo i seguenti modi di dire e gruppi di parole con la preposizione su, farne delle frasi:
sul livello del mare; credere sulla parola; dare sul giardino; contare su qd; sull'imbrunire; sul fare della sera (del mattino); fare qc sul serio; essere sul punto di fare qc; andare (montare) su tutte le furie; un'opera su Cesare; sui trent'anni; su per giù; stare sulle spine; essere (capitare) come il cacio sui maccheroni; sdraiarsi sull'erba; essere (andare) sulla bocca di tutti; ungere (toccare) sul vivo qd; contare sulle dita; la notte sulla domenica; sui duecento euro; sulle prime.
20. Tradurre in italiano le seguenti frasi usando le espressioni e modi di dire con la preposizione su:
1. В то время композитору было около восьмидесяти лет. 2. На рассвете разразилась страшная гроза. 3. Это случилось в ночь на понедельник. 4. До ближайшего города километров пять. 5. Весть об успехе новой оперы уже у всех на устах. 6. За эту энциклопедию я заплатил около 70 евро. 7. Дом находится на высоте 600 метров над уровнем моря. 8. Давай поговорим серьезно! 9. За кулисами все были как на иголках. 10. Все успехи и неудачи, которые выпали на его долю, он мог пересчитать по пальцам. 11. Есть люди, которые за всю свою жизнь так и не успевают спокойно полежать на травке: все время куда-то спешат. 12. Он уже собирался уехать из этого города, как обстоятельства резко изменились. 13. Благодаря новой работе, он как сыр в масле катался. 14. Этими словами ты буквально задел нас за живое. 15. Поначалу им все понравилось на новой работе. 16. Потом он решил написать книгу об Иване Грозном. 17. Я поверил им на слово. 18. Куда выходят твои окна? 19. Твое поведение его просто взбесило. 20. Я на тебя рассчитываю. Не подведи меня!
21. Fare delle frasi con i seguenti verbi e locuzioni verbali messi in rilievo, facendo attenzione alla reggenza ed ai suggerimenti lessicali:
1) avviene (impers.) di fare qc; capita (impers.) di fare qc; succede (impers.) di fare qc;
2) avere la cortesia (la gentilezza, la bontà) di fare qc; aver bisogno di
3) qc/qd (amore, un amico); aver bisogno di fare qc (tornare, parlare);bisogna (impers.) fare qc (lavorare, curarsi);
4) cercare qc/qd (un lavoro, un amico, moglie, marito, la gloria, la ricchezza); cercare di fare qc (capire, farsi capire, arrivare, telefonare); cercarsi rogne; cercarsela (cercarsele): Se l'è proprio cercate! Se le è andata a cercare!
5) chiedere qc a qd (un libro a un amico); chiedere a qd di fare qc (a un vicino di fare un favore);
6) cominciare qc (l'attività, una ricerca); cominciare a fare qc (suonare il violino, comporre la musica); comincia (impers.) a fare (fare caldo, essere notte); cominciare con qc (con una descrizione, con il primo raggio del sole); cominciare col fare (col dire);
7) astenersi da qc (dal lavoro, dal fumo, dal vino, dal gioco); astenersi dal fare qc (dal fumare, dal bere, dal parlare);
8) autorizzare qc (l'apertura di qc, la chiusura); autorizzare qd a fare qc (aprire, chiudere, bloccare).
22. Imparare i seguenti modi di dire ed espressioni idiomatiche italiane trovando Г equivalente in russo:
1. Nascere sotto una buona stella – »…
essere fortunato
2. Nascere sotto una cattiva stella —>…
essere sfortunato
3. Tenere testa a qualcuno…
controbattere con decisione le tesi di qualcuno
4. Essere in forma…
essere in perfetto stato fisico e/o morale
5. Subire uno scacco…
avere un insuccesso
6. Scendere dalle stelle alle stalle…
passare da una situazione favorevole ad una avversa
7. Remare contro —»…
impegnarsi contro qualcuno о contro qualcosa
8. Portare la propria croce —>…
provare le proprie sofferenze ed avere i propri guai
9. Dare corpo (o vita) a qualcosa…
10. creare qualcosaPatire le pene dell'inferno —>…
soffrire molto
11. Fare strada nella vita —>…
avere successo
12. Fare i salti di gioia —»…
essere molto felici
13. Farci una croce sopra —>…
considerare un argomento finito о una situazione conclusa
14. Fare calmare le acque —>…
aspettare tempi migliori
15. Essere un vulcano – >…
avere la mente sempre in fermento con entusiasmo e immaginazione
23. Ispirandosi al testo della lezione fare delle frasi con le espressioni dell'esercizio precedente. Rispondere a quali situazioni о personaggi del testo potrebbero corrispondere.
ESERCIZI DI RICAPITOLAZIONE
24. Togliendo le parentesi usare il verbo al congiuntivo:
1. Non ci sembra vero che i loro figli (essere) così trascurati. 2. Ci dispiaceva che (dovere) portare la propria croce. 3. Aspettiamo che prima о poi lui (scendere) dalle stelle alle stalle. 4. Lui non vede che (remare) contro. 5. Dubito che lui (fare) salti di gioia quando saprà tutto. 6. È difficile che loro (sospendere) i lavori e (farci) sopra una croce, su quel progetto. 7. Ti aiuterò a patto che tu (smettere di lamentarsi). 8. È poco probabile che lui (rassegnarsi) al destino e non (fare) più niente. 9. Vorrei sperare che lei (essere) contenta della propria sorte. 10. La proposta non era talmente lusinghiera che loro la (accettare) subito. 11. Vorrei sperare che questo spettacolo (andare) in scena anche a Mosca. 12. Non siamo sicuri che i bambini, rimasti soli, non (fare) il diavolo a quattro. 13. Era destino che (dovere) patire tutte le pene dell'inferno. 14. Prima che (calmarsi) le acque è meglio non intraprendere niente. 15. È inutile che tu (rimpiangere) il passato. 16. Dubito che qualcuno (potere) sfuggire al destino. 17. Non era del tutto sicuro che la dedica le (piacere). 18. Se lui (nascere) sotto una buona stella, gli sarebbe stato più facile tenere testa a tutti gli inconvenienti. 19. Aspetto che tu mi (leggere) il destino e vado via. 20. Malgrado il destino lo (perseguitare), in fin dei conti riuscì a far strada nella vita. 21. Possibile che né biasimi né lodi lo (turbare)?! 22. Per quanto tu (lamentarsi) della sorte, non cambia niente se non agisci. 23. Nessuno dice che (essere) facile avere successo in tutto. 24. C'è poco da sperare che questo ministro (ritirarsi) dalla scena politica. 25. Temo proprio che le prove non (essere) sufficienti. 26. Voglio sperare che questo deodorante non ti (piantare) in asso.
25. Ai verbi del punto a) aggiungere i sostantivi del punto b) e con i nessi ottenuti fare delle proposizioni soggettive che esigano il congiuntivo, seguendo l'esempio:
a) prorompere, conferire, trascurare, ottenere, lasciare, destare, provare, accogliere, inscenare, impedire, piantare in asso, sospendere, sostituire, commuovere, giungere, riordinare, proporre, lievitare, decadere, seguire, sentire, discutere, continuare; attuare, beneficare, persuadere, apprezzare, lodare, rimpiangere, turbare, resistere, tributare;
b) acclamazioni, ricevimento, esito, successo, decorazione, impressione, lavoro, orgoglio, segno, presentimento, uno spettacolo, trionfo, colleghi, contratto, direttore d'orchestra, accoglienza, notizia, amministrazione, libretto, romanticismo, uno spirito polemico, polemiche, bisogno, problema, ascesa, artisti, progetto, autore, opera, libretto, passato, serenità, seduzione, omaggio.
26. Tradurre le seguenti frasi in italiano:
a) 1. Надо стараться быть выше обид и оскорблений. 2. Все буквально с ума сходили по этому певцу. 3. Хотя генеральная репетиция уже прошла, спектакль еще не был по-настоящему готов. 4. Репетиция была прервана, но никто из актеров не расходился. 5. К презентации необходимо подготовить небольшие подарки. 6. Никто не знал, когда будет снова поставлена эта опера. 7. Дирижер был встречен бурными аплодисментами публики. 8. Хотя и было сказано много лестных слов о спектакле, автор был разочарован постановкой. 9. Он явно не заслуживал всех этих порицаний. 10. Он снова принялся за учебу и это помогло ему забыть о случившемся. 11. Я сомневаюсь, что результат будет положительным. 12. Этот стиральный порошок не подведет тебя. 13. Из-за эпидемии гриппа занятия в школах были временно прекращены. 14. Хотя это и лестное предложение, мы должны отказаться. 15. От судьбы не убежишь. 16. Не ропщи на судьбу, она в твоих руках. 17. Она была довольна своей судьбой, хотя не всегда в жизни все шло гладко. 18. Ты достоин того, чтобы судьба благоволила тебе. 19. От этого решения зависят судьбы многих людей. 20. Режиссер считает, что финальные сцены фильма особенно удались. 21. На сцене вновь появился любимый всеми комик.
b) 1. Этот композитор родился под счастливой звездой. 2. С самого рождения звезды не благоприятствовали его судьбе. 3. Не дай бог кому-либо родиться под несчастной звездой. 4. Никогда и ни перед кем он не склонил головы. 5. Это был просто зигзаг судьбы. 6. В конце концов и тебе придется спуститься с небес на землю. 7. Каждый из нас несет свой крест. 8. Всего себя без остатка он посвятил творчеству. 9. Иногда приходится испытывать и муки ада. 10. Все-таки ему удалось пробиться в этой жизни. 11. Получив новогодние подарки, ребенок запрыгал от радости. 12. Хватит! Я ставлю крест на наших отношениях. 13. Надо переждать, пока все успокоится. 14. Поступая так, ты идешь против течения. 15. Теперь ты в прекрасной форме! Я рад за тебя.
ESERCIZI SUL CONTENUTO DEL TESTO
27. Leggere e tradurre in russo il testo della lezione.
28. Imparare le parole del Vocabolario della lezione.
29. Rispondere alle seguenti domande:
1. Chi è Giuseppe Verdi?
3. Dove nacque il compositore Verdi?Perché nel settembre del 1862 i coniugi Verdi si diressero a Pietroburgo?
4. Perché prima delle prove il Maestro partì per Mosca?
5. Come fu la reazione del pubblico moscovita?
6. Quando andò in scena La forza del destino?
7. Nonostante che cosa l'opera ottenne un grande successo?
8. Per quante sere l'opera si replicò a teatro affollatissimo?
9. Che decorazione fu conferita a Verdi dall'imperatore russo?
10. Con quale opera Verdi racchiude per sempre la fase romantica della sua musica?
11. Chi accompagnava Verdi nei suoi viaggi?
12. Che cosa visitarono i Verdi a Mosca?
13. Che cosa destò l'orgoglio nazionale dei coniugi in Spagna?
14. Quale opera fu ispirata dal truce fantasma di Filippo II?
15. Perché le prove dei Vespri andavano di rilento?
16. Perché il pubblico parigino delirava per Wagner?
17. Perché Verdi lascia in asso Parigi, l'Opéra, Vespri!
18. Che esito ebbero i Vespri all'Opéra di Parigi e la Traviata al Teatro italiano?
19. Che fine ebbe il contratto per un altro spartito proposto dal nuovo direttore dell'Opéra parigino?
20. Perché decadde il romanticismo?
21. Quante opere scrisse il compositore in venticinque anni?
22. Come venne accolto il Don Carlos dal pubblico e dalla critica? 2 3. Perché il Maestro fece costruire una Casa di riposo per musicisti?
24. Chi e perché persuase Verdi a scrivere un'opera buffa?
25. Che cosa rileggeva Verdi nel comporre il Falstaff!
26. Quando il Falstaff ebbe, la prima rappresentazione?
27. Quali opere del Maestro conosci?
30. Riassumere il testo in breve.
31. Tracciare un ritratto del grande Verdi.
32. Vero о falso? Dopo aver riletto attentamente il testo fare una crocetta sulla lettera V(un'affermazione vera) о sulla F (un'affermazione falsa)'.
33. Le affermazioni contenute in molti degli enunciati precedenti sono false:
spiegarne il perché e ristabilire la verità.
34. Riassumere il testo per esteso.
Luigi Orsini. Verdi, uomo e artista
LETTURA SUPPLEMENTARE
35. Leggere e tradurre in russo il seguente testo:
Luigi Orsini. Verdi, uomo e artista
Giuseppe Verdi, per la sua natura e per la sua attività prodigiosa, fu una delle figure più rappresentative della nostra gente in quel periodo dell'Ottocento che fu eminentemente rivoluzionario e pieno di fato per la storia e per l'arte. Verdi fu un grande Italiano prima ancora di essere un grande musicista; esempio stupendo agli uomini di ogni tempo.
L'uomo ebbe indole appassionata e romantica, pudicamente celata sotto una certa scontrosità selvatica, atta a preservarlo da lusinghe о abbandoni compromettenti. Generoso senza ostentazione, operava il bene per se stesso, in silenzio e all'ombra, per non umiliare il beneficato; come quando – per citare uno dei tanti esempi della sua pudica pietà, – avendo visto a Busseto, di pieno inverno, alcuni uomini e molti bimbi che camminavano scalzi sulla neve, tanto se ne turbò da mandare un suo servo a Parma ad acquistare parecchie paia di scarpe di varia misura per quei disgraziati. Il servo obbedì e ficcò la merce alla rinfusa dentro un sacco. Al suo ritorno, il Maestro pazientemente si diede ad appaiarle legandole a coppie con uno spago; poi le rimise dentro il sacco e le consegnò al parroco di Busseto dicendo: «Le dia a coloro che sono scalzi, ma non si sappia che vengono da me».
«Ah, buone azioni fanno tanto bene!» scriveva poi alla contessa Giuseppina Negroni-Prato, per lodarne un gesto inteso a migliorare le condizioni economiche dei suoi dipendenti. Giusto con gli altri e severo con se stesso, riuscì a dominare le proprie passioni, serbandosi tuttavia fiero e dignitoso in ogni tempo e in ogni circostanza. Corretto nell'adempiere i propri obblighi, era altrettanto rigoroso nell'esigere dagli altri rispetto ai propri diritti. Uomo tutto di un pezzo; riflessivo, ma irremovibile quando avesse presa una decisione. Avveduto ammi-nistratore dei suoi interessi, sapeva tutelarli di fronte a chiunque – librettisti, editori, impresari, – secondo giustizia.
Innamorato della terra nel senso più alto della parola, ne sentì e ne visse la poesia eterna, e seppe scorgere, dietro le ragioni utilitarie del prodotto, l'insegnamento perenne della sanità materiale e morale nella semplicità del costume. Considerò la vita come una milizia da servire per il bene comune della solidarietà umana; e dopo l'umanità, amò la Patria con passione ardentissima, offrendo ad essa quanto poteva per alleviarne coi mezzi materiali le sofferenze, per esaltarne, con l'arte, le fedi e le glorie. Scriveva in musica la nuova storia d'Italia, e la portava in fiera ambasceria di italianità anche fra popoli stranieri, richiamando sulla nostra buona causa l'interesse e la simpatia di quasi tutta l'Europa. Compiutasi l'unità nazionale, Verdi premiò il sacrificio degli Italiani porgendo loro il godimento ineffabile di sempre più nuove e spirituali armonie.
L'artista rispecchiò fedelmente l'uomo. La sincerità che lui soleva porre in ogni suo atto о rapporto sociale, – una sincerità dapprima impetuosa, con il tempo, più controllata, ma sempre schietta – appare anche nell'arte sua; sicché questa può dirsi la confessione di lui stesso e il racconto della sua vita. Le sue opere ci parlano sempre di lui, cittadino amante sposo padre. Nella sua musica c'è il fremito della passione, la dolcezza dell'idillio, l'elegia del dolore, il riso della beffa. L'arte sua ebbe il volto della sua anima non solo, ma anche quello dell'umanità, di cui si rese interprete universale. Onde bene cantò di lui il D'Annunzio: «Pianse ed amò per tutti».
Riportato con riduzioni
VOCABOLARIO
prodigioso agg чудесный, необычайный, превосходный, поразительный eminentemente avv высоко, возвышенно
fato sm 1. рок, судьба 2. гибель, смерть
indole sfì. нрав, характер, природа 2. основная особенность, характер
scontrosità sf неподатливость, строптивость, несговорчивость, неуступчивость
compromettere vt компрометировать
compromettente agg компрометирующий
generoso agg щедрый
ostentazione sf хвастовство, чванство, показуха
beneficenza sf благотворительность
pudico agg стыдливый, скромный, целомудренный
parroco sm приходский священник
rigoroso agg 1. строгий, суровый 2. Точный
36. irremovìbile agg 1. несменяемый (о должн. лице) 2. непреодолимый 3. не(по)колебимый, непреклонный, твердый tutelare vt опекать, охранять, защищатьRiassumere il testo in breve e poi per esteso.
37. Temi da svolgere:
1. Giuseppe Verdi nella storia dell'arte.
2. Le opere di Verdi.
2. La situazione culturale dell'Ottocento.
3. Verdi che «pianse ed amò per tutti».
4. Giuseppe Verdi e la Russia.
35. Leggere e tradurre in russo il seguente testo:
Luigi Orsini. Verdi, uomo e artista
Giuseppe Verdi, per la sua natura e per la sua attività prodigiosa, fu una delle figure più rappresentative della nostra gente in quel periodo dell'Ottocento che fu eminentemente rivoluzionario e pieno di fato per la storia e per l'arte. Verdi fu un grande Italiano prima ancora di essere un grande musicista; esempio stupendo agli uomini di ogni tempo.
L'uomo ebbe indole appassionata e romantica, pudicamente celata sotto una certa scontrosità selvatica, atta a preservarlo da lusinghe о abbandoni compromettenti. Generoso senza ostentazione, operava il bene per se stesso, in silenzio e all'ombra, per non umiliare il beneficato; come quando – per citare uno dei tanti esempi della sua pudica pietà, – avendo visto a Busseto, di pieno inverno, alcuni uomini e molti bimbi che camminavano scalzi sulla neve, tanto se ne turbò da mandare un suo servo a Parma ad acquistare parecchie paia di scarpe di varia misura per quei disgraziati. Il servo obbedì e ficcò la merce alla rinfusa dentro un sacco. Al suo ritorno, il Maestro pazientemente si diede ad appaiarle legandole a coppie con uno spago; poi le rimise dentro il sacco e le consegnò al parroco di Busseto dicendo: «Le dia a coloro che sono scalzi, ma non si sappia che vengono da me».
«Ah, buone azioni fanno tanto bene!» scriveva poi alla contessa Giuseppina Negroni-Prato, per lodarne un gesto inteso a migliorare le condizioni economiche dei suoi dipendenti. Giusto con gli altri e severo con se stesso, riuscì a dominare le proprie passioni, serbandosi tuttavia fiero e dignitoso in ogni tempo e in ogni circostanza. Corretto nell'adempiere i propri obblighi, era altrettanto rigoroso nell'esigere dagli altri rispetto ai propri diritti. Uomo tutto di un pezzo; riflessivo, ma irremovibile quando avesse presa una decisione. Avveduto ammi-nistratore dei suoi interessi, sapeva tutelarli di fronte a chiunque – librettisti, editori, impresari, – secondo giustizia.
Innamorato della terra nel senso più alto della parola, ne sentì e ne visse la poesia eterna, e seppe scorgere, dietro le ragioni utilitarie del prodotto, l'insegnamento perenne della sanità materiale e morale nella semplicità del costume. Considerò la vita come una milizia da servire per il bene comune della solidarietà umana; e dopo l'umanità, amò la Patria con passione ardentissima, offrendo ad essa quanto poteva per alleviarne coi mezzi materiali le sofferenze, per esaltarne, con l'arte, le fedi e le glorie. Scriveva in musica la nuova storia d'Italia, e la portava in fiera ambasceria di italianità anche fra popoli stranieri, richiamando sulla nostra buona causa l'interesse e la simpatia di quasi tutta l'Europa. Compiutasi l'unità nazionale, Verdi premiò il sacrificio degli Italiani porgendo loro il godimento ineffabile di sempre più nuove e spirituali armonie.
L'artista rispecchiò fedelmente l'uomo. La sincerità che lui soleva porre in ogni suo atto о rapporto sociale, – una sincerità dapprima impetuosa, con il tempo, più controllata, ma sempre schietta – appare anche nell'arte sua; sicché questa può dirsi la confessione di lui stesso e il racconto della sua vita. Le sue opere ci parlano sempre di lui, cittadino amante sposo padre. Nella sua musica c'è il fremito della passione, la dolcezza dell'idillio, l'elegia del dolore, il riso della beffa. L'arte sua ebbe il volto della sua anima non solo, ma anche quello dell'umanità, di cui si rese interprete universale. Onde bene cantò di lui il D'Annunzio: «Pianse ed amò per tutti».
Riportato con riduzioni
VOCABOLARIO
prodigioso agg чудесный, необычайный, превосходный, поразительный eminentemente avv высоко, возвышенно
fato sm 1. рок, судьба 2. гибель, смерть
indole sfì. нрав, характер, природа 2. основная особенность, характер
scontrosità sf неподатливость, строптивость, несговорчивость, неуступчивость
compromettere vt компрометировать
compromettente agg компрометирующий
generoso agg щедрый
ostentazione sf хвастовство, чванство, показуха
beneficenza sf благотворительность
pudico agg стыдливый, скромный, целомудренный
parroco sm приходский священник
rigoroso agg 1. строгий, суровый 2. Точный
36. irremovìbile agg 1. несменяемый (о должн. лице) 2. непреодолимый 3. не(по)колебимый, непреклонный, твердый tutelare vt опекать, охранять, защищатьRiassumere il testo in breve e poi per esteso.
37. Temi da svolgere:
1. Giuseppe Verdi nella storia dell'arte.
2. Le opere di Verdi.
2. La situazione culturale dell'Ottocento.
3. Verdi che «pianse ed amò per tutti».
4. Giuseppe Verdi e la Russia.
Un po' di storia antica
Il teatro antico
38. Leggere e tradurre in russo il seguente testo:
Il teatro antico
Il teatro, forse, era un po' meno apprezzato dai Romani, nonostante la sua tradizione relativamente antica. Le feste dovevano essere un'occasione per divertirsi, e la loro preferenza andava ai diversi tipi di commedia, sia di ispirazione greca, come quelle di Plauto о di Terenzio, sia farse popolari di origine campana, una sorta di precursori della commedia dell'arte. Inoltre bisognava fare attenzione che un altro spettacolo più attraente non inducesse la folla a disertare le gradinate. Era ciò che si era verificato alla prima rappresentazione della Hecyra (La suocera) di Terenzio, tanto che l'autore fu costretto a ripresentare il suo lavoro in un'altra occasione. Un nuovo genere teatrale, il mimo (che non era muto), cominciò ad assorbire le altre forme di teatro nel I secolo a.C. Lui metteva in scena i costumi dell'epoca, oppure favole, che talvolta non erano prive di un certo intento moralizzatore, e piaceva molto.
È necessario ora comprendere lo stato di giubilo popolare in cui si svolgevano tutti questi giochi alla fine della Repubblica e, soprattutto,sotto l'Impero. La folla attendeva l'apertura del circo davanti al suo ingresso fin dal primissimo mattino, a volte persino dalla vigilia. Il tempo in attesa passa in fretta; si mangia, si beve, si fanno scommesse, si affittano i cuscini per sopportare meglio la lunga giornata sui gradini di pietra. A poco a poco arrivano i cittadini importanti che vengono acclamati о vituperati. A volte vengono fatti persino oggetto di lancio di mele. Nei tempi antichi al posto delle mele venivano lanciate pietre, ma dopo la proibizione di lanciare simili proiettili si ripiegò sui frutti.
I giochi hanno inizio con una lunga processione che discende dal Campidoglio, attraversa il Foro, imbocca il vico Etrusco e rasenta il foro Boario per arrivare al Circo Massimo. I Romani amano in modo particolare queste processioni. Tutte le case, le botteghe e monumenti sono addobbati con tessuti, quadri, statue. In testa, davanti ai grandi magistrati e ai sacerdoti, un edile curule su un carro tirato da quattro cavalli bianchi ostenta una toga purpurea sopra una tunica ricamata. Lo seguono alcuni adolescenti – di quattordici, quindici anni – tutti figli di cavalieri, che precedono gli equipaggi che dovranno correre nel circo. Gli aurighi indossano abiti militari con casco e corazza. Seguono gli atleti quasi nudi, e tre cori di danzatori: il primo è composto da adulti, il secondo da adolescenti, il terzo da bambini. Dopo di loro vengono i suonatori di flauto, quelli di cetra (con i loro strumenti d'avorio a sette corde), e di lituo. Un gruppo di danzatori vestiti di pelli di capra e altri con tuniche da donna e mantelli fiorati, imitano i satiri e i sileni; le loro danze provocano il riso negli spettatori. Sono seguiti dai sacerdoti e circondati da musicisti, che recano cofanetti e piatti d'oro dove bruciano gli incensi. Infine avanzano i collegi dei pontefici, che precedono le statue degli dèi in avorio, incoronate d'oro e pietre preziose. Gli dèi della triade capitolina: Giove, Giunone, Minerva, hanno diritto a carri ricoperti d'argento e d'avorio, tirati da quattro cavalli condotti da bambini nobili. Gli altri dèi devono accontentarsi di portantine recate a spalla.
Quando la processione fa il suo ingresso nel circo per compiere in esso un giro intero, scoppiano urla e applausi. Dopo i sacrifìci rituali vengono aperti i giochi, e araldi a cavallo, con indosso una lunga tunica color porpora, fanno il giro della pista per annunciare le corse. Mentre i carri si disputano la palma, sulle gradinate infuria il tifo: uno incoraggia il suo favorito, l'altro un auriga che non ce la mette tutta. Ciascuno pensa a quanto ha scommesso, e c'è chi sviene alla fine della competizione perché ha perso tutto… о perché si è trovato ricco all'improvviso! La folla faceva pensare ai muggiti del mare infuriato. Una corsa è appena finita che già il popolo ne reclama un'altra a gran voce. In una sola giornata potevano venir disputate anche venticinque corse, il che significava una permanenza al circo di quattordici, quindici ore filate. La folla ama anche le esibizioni degli acrobati che, in piedi sulla sella, tengono per la briglia due cavalli lanciati al galoppo e saltano dalla groppa dell'uno a quella dell'altro. Sempre al circo si svolgono anche le prestazioni dei lottatori. L'imperatore Augusto aveva proibito alle donne di assistere a queste esibizioni perché i contendenti lottavano nudi, cosparsi d'olio per ammorbidirsi i muscoli. A volte l'imperatore offre persino al popolo stupefatto autentiche ricostruzioni di battaglie, con fantaccini e cavalieri; e combattimenti tra elefanti che reggono sulla schiena torrette capaci di contenere sessanta guerrieri. Nessuno vuole mancare a questi divertimenti, e quando lo spettacolo del circo dura parecchi giorni, sono molti coloro che preferiscono trascorrere la notte sulle gradinate per non perdere il posto.
Il teatro antico
Il teatro, forse, era un po' meno apprezzato dai Romani, nonostante la sua tradizione relativamente antica. Le feste dovevano essere un'occasione per divertirsi, e la loro preferenza andava ai diversi tipi di commedia, sia di ispirazione greca, come quelle di Plauto о di Terenzio, sia farse popolari di origine campana, una sorta di precursori della commedia dell'arte. Inoltre bisognava fare attenzione che un altro spettacolo più attraente non inducesse la folla a disertare le gradinate. Era ciò che si era verificato alla prima rappresentazione della Hecyra (La suocera) di Terenzio, tanto che l'autore fu costretto a ripresentare il suo lavoro in un'altra occasione. Un nuovo genere teatrale, il mimo (che non era muto), cominciò ad assorbire le altre forme di teatro nel I secolo a.C. Lui metteva in scena i costumi dell'epoca, oppure favole, che talvolta non erano prive di un certo intento moralizzatore, e piaceva molto.
È necessario ora comprendere lo stato di giubilo popolare in cui si svolgevano tutti questi giochi alla fine della Repubblica e, soprattutto,sotto l'Impero. La folla attendeva l'apertura del circo davanti al suo ingresso fin dal primissimo mattino, a volte persino dalla vigilia. Il tempo in attesa passa in fretta; si mangia, si beve, si fanno scommesse, si affittano i cuscini per sopportare meglio la lunga giornata sui gradini di pietra. A poco a poco arrivano i cittadini importanti che vengono acclamati о vituperati. A volte vengono fatti persino oggetto di lancio di mele. Nei tempi antichi al posto delle mele venivano lanciate pietre, ma dopo la proibizione di lanciare simili proiettili si ripiegò sui frutti.
I giochi hanno inizio con una lunga processione che discende dal Campidoglio, attraversa il Foro, imbocca il vico Etrusco e rasenta il foro Boario per arrivare al Circo Massimo. I Romani amano in modo particolare queste processioni. Tutte le case, le botteghe e monumenti sono addobbati con tessuti, quadri, statue. In testa, davanti ai grandi magistrati e ai sacerdoti, un edile curule su un carro tirato da quattro cavalli bianchi ostenta una toga purpurea sopra una tunica ricamata. Lo seguono alcuni adolescenti – di quattordici, quindici anni – tutti figli di cavalieri, che precedono gli equipaggi che dovranno correre nel circo. Gli aurighi indossano abiti militari con casco e corazza. Seguono gli atleti quasi nudi, e tre cori di danzatori: il primo è composto da adulti, il secondo da adolescenti, il terzo da bambini. Dopo di loro vengono i suonatori di flauto, quelli di cetra (con i loro strumenti d'avorio a sette corde), e di lituo. Un gruppo di danzatori vestiti di pelli di capra e altri con tuniche da donna e mantelli fiorati, imitano i satiri e i sileni; le loro danze provocano il riso negli spettatori. Sono seguiti dai sacerdoti e circondati da musicisti, che recano cofanetti e piatti d'oro dove bruciano gli incensi. Infine avanzano i collegi dei pontefici, che precedono le statue degli dèi in avorio, incoronate d'oro e pietre preziose. Gli dèi della triade capitolina: Giove, Giunone, Minerva, hanno diritto a carri ricoperti d'argento e d'avorio, tirati da quattro cavalli condotti da bambini nobili. Gli altri dèi devono accontentarsi di portantine recate a spalla.
Quando la processione fa il suo ingresso nel circo per compiere in esso un giro intero, scoppiano urla e applausi. Dopo i sacrifìci rituali vengono aperti i giochi, e araldi a cavallo, con indosso una lunga tunica color porpora, fanno il giro della pista per annunciare le corse. Mentre i carri si disputano la palma, sulle gradinate infuria il tifo: uno incoraggia il suo favorito, l'altro un auriga che non ce la mette tutta. Ciascuno pensa a quanto ha scommesso, e c'è chi sviene alla fine della competizione perché ha perso tutto… о perché si è trovato ricco all'improvviso! La folla faceva pensare ai muggiti del mare infuriato. Una corsa è appena finita che già il popolo ne reclama un'altra a gran voce. In una sola giornata potevano venir disputate anche venticinque corse, il che significava una permanenza al circo di quattordici, quindici ore filate. La folla ama anche le esibizioni degli acrobati che, in piedi sulla sella, tengono per la briglia due cavalli lanciati al galoppo e saltano dalla groppa dell'uno a quella dell'altro. Sempre al circo si svolgono anche le prestazioni dei lottatori. L'imperatore Augusto aveva proibito alle donne di assistere a queste esibizioni perché i contendenti lottavano nudi, cosparsi d'olio per ammorbidirsi i muscoli. A volte l'imperatore offre persino al popolo stupefatto autentiche ricostruzioni di battaglie, con fantaccini e cavalieri; e combattimenti tra elefanti che reggono sulla schiena torrette capaci di contenere sessanta guerrieri. Nessuno vuole mancare a questi divertimenti, e quando lo spettacolo del circo dura parecchi giorni, sono molti coloro che preferiscono trascorrere la notte sulle gradinate per non perdere il posto.